Consenso scientifico raggiunto dai ricercatori dell'Ateneo di Cagliari
Per combattere l'alcolismo si può usare anche il baclofen. È un farmaco approvato per il trattamento della rigidità muscolare, ma il suo uso ha prodotto risultati promettenti - ma non concordi - anche nel trattamento dell'alcolismo. In alcuni studi il baclofen ha facilitato l'astensione o ridotto il consumo di alcol mentre in altri non ha mostrato superiorità rispetto al placebo. La prestigiosa rivista internazionale "Lancet Psychiatry" ha appena pubblicato un articolo sul consenso scientifico raggiunto da un gruppo di studiosi coordinato da Roberta Agabio, ricercatrice della Sezione di Neuroscienze e Farmacologia Clinica del Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Cagliari. L'articolo fornisce le indicazioni sull'utilizzo del baclofen nel trattamento dell'alcolismo, individuando in particolare le tipologie di pazienti che potrebbero beneficiarne, le categorie di pazienti che dovrebbero riceverlo con cautela e le modalità di somministrazione.
Finora, infatti, per i pazienti e medici che utilizzano il baclofen erano disponibili informazioni non codificate per l'uso corretto del farmaco. "L'originalità del consenso scientifico che abbiamo raggiunto e pubblicato - spiega Roberta Agabio - risiede nell'avere costituito un vasto gruppo di esperti internazionali rappresentativi sia degli studi che hanno ottenuto risultati positivi e negativi che degli studi che hanno esaminato gli eventi avversi conseguenti l'uso del farmaco in determinate condizioni o tipologie di pazienti". Un passo avanti. "Abbiamo utilizzato - conclude Agabio - un metodo rigoroso per valorizzare le diverse competenze degli autori e analizzare, votare ed approvare un consenso scientifico su questo complesso e dibattuto argomento ed arrivare ad un documento pienamente condiviso dagli autori. L'attualità del nostro consenso scientifico è sottolineata dalla recente approvazione, il 23 ottobre 2018, del baclofen nel trattamento dell'alcolismo in Francia".
Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"
Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita
Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"
Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore
Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita
Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"
Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Commenti